mercoledì 19 dicembre 2007

Auguri

Auguro ad alunni, genitori, docenti e personale un Natale di pace e serenità.
Alessandra Pasini

mercoledì 5 dicembre 2007

risultati OCSE PISA 2006

Penso che sia interessante fare una riflessione relativa ai risultati della scuola italiana.................


Presentati i risultati OCSE PISA 2006Ancora una fotografia impietosa della scuola italiana
[04-12-2007]

L'INValSI ha presentato stamattina, a Roma, un primo rapporto sui risultati dell'indagine internazionale OCSE PISA 2006. La rilevazione, che fa seguito a quelle effettuate nel 2000 e nel 2003, era centrata sull'accertamento delle competenze dei quindicenni scolarizzati nelle aree della lettura, della matematica e delle scienze, con un maggiore approfondimento sulle discipline scientifiche. Ogni ciclo di indagini PISA approfondisce, com'è noto, un'area specifica, pur rilevando anche le competenze degli studenti nelle altre: nel 2000 il focus della rilevazione fu la lettura, nel 2003 la matematica. Questa volta, le scienze. In attesa di poter pubblicare i dati completi, cosa che faremo nei prossimi giorni, possiamo dare un resoconto di massima dei risultati, avvalendoci dell'esposizione fattane stamane dai ricercatori dell'INValSI. Si può fin da ora affermare che il panorama della scuola italiana esce dalla ricerca con aspetti di forte criticità:
i dati sulle scienze ci pongono ai livelli più bassi della classifica fra i paesi partecipanti all'indagine, con un punteggio di 475, sotto la media OCSE che è di 500;
le competenze degli alunni sono ad un livello stazionario per quanto riguarda la matematica rispetto a quelle rilevate nel 2003 e comunque, come allora, ben al di sotto della media dei paesi OCSE.Permane quindi la negatività dei risultati nelle discipline scientifiche ed in matematica, particolarmente preoccupante perchè esse sono essenziali per una scuola che voglia affrontare la sfida di incrementare la competitività del "sistema Paese". Inoltre:
il punteggio medio degli studenti italiani nella lettura (469 contro la media di 492) è diminuito in misura statisticamente significativa rispetto al 2000, quando si era collocato sotto la media OCSE. Ora questa situazione è peggiorata;
i risultati italiani continuano ad essere fortemente differenziati sia con riguardo alla tipologia di scuola (vanno meglio i licei con 518 punti, peggio i professionali con 414), sia rispetto alla loro distribuzione per aree geografiche (meglio il Nord est, 520 punti, peggio sud e isole con 432). Il tipo di scuola e la collocazione geografica degli istituti fanno quindi la differenza nei risultati di apprendimento. Ma anche il modello organizzativo è un elemento di notevole discrimine. Lo si desume da un'altra ricerca presentata, sempre questa mattina e nello stesso contesto, dal Prof. Angelo Paletta dell'Università di Bologna, effettuata sui risultati delle indagini campionarie dell'INValSI sugli alunni delle elementari, della prima media e della prima e terza classe delle superiori. La ricerca dimostra la grande incidenza dei modelli organizzativi delle scuole sulle performance di apprendimento degli studenti: i risultati sono migliori in quelle scuole nelle quali si adottano modelli "positivi" di management, come ad esempio quello della scuola come comunità di apprendimento, o come scuola "imprenditoriale" o, ancora, come "impresa sociale". Sono invece peggiori nei casi in cui il modello organizzativo è caratterizzato prevalentemente da autoreferenzialità o ispirato ad una visione burocratico-amministrativa. Questa ricerca apre interessanti possibilità di sviluppo per un'azione positiva che intenda contribuire a superare le difficoltà e a colmare i ritardi con gli altri paesi. Ci torneremo senz'altro in seguito. Il Ministro Fioroni ha concluso i lavori con un suo intervento nel quale ha affermato che i dati evidenziano, nel sistema scolastico italiano, la persistenza di "una terribile emergenza educativa", per contrastare la quale "la scuola non può essere lasciata sola". Il Ministro ha prospettato, a tal fine, la necessità di un'alleanza fra scuola, famiglie e "sistema Paese", basata sulla valorizzazione del merito e della serietà e sull'incentivazione delle eccellenze.

lunedì 26 novembre 2007

Questionario rilevazione competenze TIC dei docenti della scuola Trentina

Il Dipartimento Istruzione ha avviato una rilevazione delle competenze dei docenti nell’ambito delle Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazione (TIC).
Scopo dell’indagine è dotare i singoli istituti nonché il Dipartimento Istruzione di informazioni inerenti il livello di literacy raggiunto dai propri docenti, individuando nel contempo sia le competenze esistenti sia i fabbisogni conoscitivi ed operativi rimasti inevasi.
Maggiori informazioni sulla compilazione del questionario si trovano qui.
Tra i documenti scaricabili, si segnala in particolare la presentazione questionario in powerpoint.

giovedì 22 novembre 2007

Convegno "Stili di vita per una Comunità in cammino"


L'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, la Provincia Autonoma di Trento, il Distretto Valle di Sole e i due Istituti Comprensivi della valle organizzano il giorno 24 novembre 2007, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, presso il teatro comunale di Dimaro il Convegno "Stili di vita per una Comunità in cammino".
Destinatari: genitori, insegnanti, amministratori e quanti operano con i giovani.

mercoledì 7 novembre 2007

Saluti

Sono contenta che finalmente sia attivo questo blog. Ringrazio Giovanni Migazzi per questa opportunità e per tutto il lavoro fatto

mercoledì 31 ottobre 2007

Riflessioni sulla Marcia della Pace

La Marcia della Pace è stata un’esperienza molto importante e significativa per noi ragazzi.
Camminando verso Assisi, una delle città italiane che simboleggia la pace, abbiamo capito quanto sia importante che la pace regni nel mondo.
Ogni giorno muoiono migliaia di bambini e facendo un po’ di fatica siamo stati vicini alle persone meno fortunate di noi che non hanno la possibilità di vivere serenamente, senza guerre e senza conflitti.
Vivere tutti in PACE, in armonia e in serenità è un mio sogno, che spero un giorno si realizzi!
VALENTINA

Gli adulti ci parlano di pace e pensano che noi non capiamo, ma noi ragazzi lo sappiamo bene che la pace significa amicizia, amore, solidarietà, rispetto per gli altri e molte altre belle parole! La marcia della Pace ci fa sperare che finiranno tutte le guerre!
KEVIN

mercoledì 10 ottobre 2007

Mi ha colpito l’infinità di gente che testimoniava per la pace nel mondo, per promuovere i diritti umani e per la giustizia e che ha partecipato alla marcia con striscioni, bandiere, cartelloni, magliette.
Anche noi abbiamo fatto la nostra parte: abbiamo realizzato uno striscione con l’aiuto della professoressa di arte e mentre marciavamo accompagnavamo il cammino con canti che animavano la marcia rendendola anche meno faticosa!
FRANCESCA

I sentimenti che ho provato quando ho fatto la marcia della pace sono l’amicizia e l’amore tra di noi. Erano tanti gli striscioni per protestare contro la guerra e le ingiustizie.
Durante la marcia avevamo al polso un nastrino rosso per dimostrare solidarietà al popolo birmano.
NICOLA
Io penso che la Marcia della Pace sia stata molto utile per farci capire che anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa di significativo per il mondo.
RICCARDO

Il paesaggio era veramente adatto per questa manifestazione, perché gli ulivi sono simbolo della PACE e la Basilica di San Francesco, lì in alto, testimoniava il grande amore di questo santo per gli uomini, la natura e tutto il mondo.
SIMONA

Di tutto quello che abbiamo visto mi sono piaciuti i colori di tutte le bandiere e gli striscioni e la gente che non finiva più… questo è un segno di amore, significa che la PACE ha una grande importanza.
ELISA
Anche noi ragazzi abbiamo partecipato alla marcia della Pace per protestare contro le ingiustizie e perché tutti abbiano i diritti umani. Anche noi con questo gesto abbiamo potuto diffondere questo messaggio insieme a molte altre persone!
MARTINA

Mi ha colpito la moltitudine di persone, anche straniere, ciò significa che molta gente non è indifferente ai problemi del mondo. Speriamo che questa marcia sia servita a far riflettere quelle persone che prendono le decisioni importanti per la vita di tutta la popolazione del mondo.
IVO

sabato 22 settembre 2007

Lunedì 10 settembre gli insegnanti dell'Istituto hanno partecipato al Corso di formazione "Il ruolo dell'empatia del docente" tenuto dal Professor Pietro Lombardo direttore del Centro Studi Evolution.

venerdì 21 settembre 2007

L'Istituto Comprensivo Alta Val di Sole partecipa con insegnanti e alunni alla Marcia della Pace "Perugia-Assisi". E' una marcia tesa a costruire una nuova politica basata sui diritti umani e impegnata a salvare dalla morte coloro che sono ancora privi dei fondamentali diritti, una politica che mette al bando la guerra e riconosce la pace come diritto fondamentale della persona e dei popoli.
La partecipazione di insegnanti e alunni alla marcia è organizzata dal Servizio per lo Sviluppo e l'Innovazione del Sistema Scolastico e Formativo della Provincia di Trento secondo il seguente programma:
sabato 6 ottobre ore 13.00 partenza in pullman da Fucine di Ossana; ore 19.00 arrivo sul Lago Trasimeno e pernottamento presso un villaggio turistico (cena libera);
domenica 7 ottobre ore 7.00 partenza da Perugia per la partecipazione alla marcia (percorso breve:18 km); ore 18.00 partenza da Assisi per rientro a Fucine.
Quota di partecipazione € 25.00 comprendente viaggio, pernottamento e prima colazione.